lunedì 8 agosto 2011

...8.. IL MERCATO MONDIALE DEL METANO



Il metano è un combustibile fossile idrocarburo e come tale non può essere ritenuto una fonte di energia pulita né rinnovabile.
Dai paesi produttori viene trasportato attraverso lunghi condotti detti gasdotti per distanze che arrivano anche oltre i 3000 Km.
Dagli anni '40 del secolo scorso si è andata via via sviluppando una nuova tecnologia per il trasporto del metano detta "della liquefazione": al di sotto di -160°C il gas cambia il suo stato e diventa liquido riducendo il suo volume di circa 600 volte. Il gas naturale liquefatto (GNL) così prodotto può essere immagazzinato a grandi quantità in spazi relativamente ridotti e giustificare economicamente il trasporto via nave per poi essere riportato allo stato gassoso negli impianti dei paesi acquirenti abbattendo i limiti "geopolitici" dei gasdotti e aprendo un nuovo mercato mondiale del metano. Per diventare paese acquirente e sfruttare questa redditizia tecnologia per l'approvvigionamento di gas è quindi necessaria la costruzione di nuovi impianti detti RIGASSIFICATORI.






COS'E' UN RIGASSIFICATORE

E' un impianto industriale marittimo costituito da un lungo pontile di attracco, 1 o più serbatoi criogenici di stoccaggio di GNL, 1 o più camere di vaporizzazione e altri serbatoi di stoccaggio per il gas ottenuto.
Il GNL giunge al rigassificatore mediante navi metaniere [1] : grossi scafi simili a petroliere con serbatoi criogenici (cioè mantenuti a - 160°C per mezzo di idrogeno liquido). Tramite un gasdotto, che corre lungo il pontile di attracco, il GNL viene trasferito al serbatoio criogenico di stoccaggio all'interno dell' impianto, dove mantiene lo stato di gas liquido. Successivamente viene inviato alle camere di vaporizzazione dove, aumentandone la temperatura, si effettua la rigassificazione con l'espansione del GNL, che torna allo stato naturale. L'innalzamento della temperatura avviene, in genere, tramite lo scambio termico in fasci di tubi tra GNL e acqua di mare, che, filtrata e sterilizzata con cloro e varechina, cede il proprio calore al processo  per poi essere riversata raffreddata nell'ambiente marino circostante. A questo punto il GNL ha riacquistato le sue caratteristiche naturali e il suo volume è aumentato di 600 volte, la grande pressione che ne consegue viene ridotta tramite l'espansione del gas in appositi serbatoi di stoccaggio. Da qui il gas viene immesso nella rete di distribuzione via metanodotto.

Questo ciclo industriale viene messo in atto in tre possibili tipologie:
- On-shore: impianti realizzati su zone costiere.
- Off-shore: impianti realizzati in mare su una piattaforma ancorata al fondale e collegata a terra da un gasdotto.
- On-board: impianti realizzati a bordo di una nave metaniera opportunamente ancorata e collegata a terra da un gasdotto. [2]

[1]  : Le navi metaniere per il trasporto del GNL (gas naturale liquido) con stazza da 143.000 mc a 253.000 mc oggi in servizio sono 192.  (http://win.ilpiave.it/modules.php?name=News&file=article&sid=7012 consultato il 7 agosto 2011)


RIGASSIFICATORI: IN ITALIA E NEL MONDO

Ad oggi sono in funzione oltre 50 rigassificatori in tutto il mondo (contro gli appena 17 impianti di liquefazione). Il primato spetta al Giappone, paese fortemente soggetto a maremoti e tzunami, con i suoi 23 impianti (con capacità di stoccaggio totale di oltre 9 milioni di metri cubi) seguito da:

- Corea del Sud: 4 impianti, capacità di stoccaggio totale di oltre 3 milioni di metri cubi.
- Spagna: 6 impianti, capacità di stoccaggio totale di 2 milioni di metri cubi.
- Stati Uniti: 5 impianti, capacità di stoccaggio totale al disotto di 1 milione di metri cubi.
- Turchia, Inghilterra, Francia: impianto, capacità di stoccaggio totale al disotto di 400.000 metri cubi.
- Belgio, Italia, Portogallo, Grecia, India, Taiwan, Porto Rico, Rep. Dominicana: 1 impianto, capacità di stoccaggio totale al disotto di 400.000 metri cubi. [1]

In Italia si consumano tonnellate e tonnellate di gas naturale (metano) al giorno. A parte le auto a gas, lo utilizziamo per scaldare le case e per cucinare e soprattutto lo utilizziamo per produrre energia elettrica.Non essendo un paese produttore, siamo costretti a comprarlo all'estero, la maggior parte di quello che consumiamo giunge a noi, attraverso metanodotti, soprattutto da Russia, Libia, Algeria e Olanda.

Negli anni '70 l'Italia muove i primi passi verso una soluzione alternativa nell'approvvigionamento di gas con il rigassificatore di Panigaglia costruito dalla "ESSO" nel territorio del comune di Porto Venere.
Negli ultimi anni il governo sta investendo molto su questa tecnologia: sono infatti più di dieci i progetti, approvati o in corso di valutazione, per la costruzione di nuovi impianti di rigassificazione e fanno gola a varie multinazionali energetiche:

- Rovigo: azionisti 45% ExxonMobil, 45% Qatar Petroleum, 10% Edison.
- Brindisi: azionista British Gas.
- Livorno: azionisti 25,5% Endesa, 25,5% Iride, 29% OLT Energy Toscana-Gruppo Belleli, 20% OffshoreToscana Ltd.
- Rosignano (LI): azionisti 70% Edison, 30% British Petroleum.
- Grado (GO): azionista Endesa
- Zaule (TS): azionista Gas Natural.
- Taranto: azionista Gas Natural.
- Gioia Tauro (RC): azionisti 60% gruppo Belleli, 40% Italpetroli (CrossGas).
- Porto Empedocle (AG): azionista Nuove Energie (90% Enel).
- Priolo Gargallo (SR): azionisti 50% Erg, 50% Shell.
[2]

- Falconara/Ancona: azionisti 70% API, 30% Regione Marche (SVIM)
- Porto Recanati (AN): azionista Gaz de France. [3]
- Porto Viro (RO): azionisti 45% Qatar Terminal Limited, 45% Exxon Mobil Italiana gas, 10% Edison. [4]

Il 6 Luglio 2011 è stato approvato ad Ancona, dal Consiglio Regionale delle Marche, il decreto che autorizza l'api, con la partecipazione della Regione Marche, a costruire un rigassificatore di tipo "On-board" in una zona di mare a 13 Km da Ancona e a 16Km da Falconara in prossimità della, già tristemente nota, raffineria API, della sua centrale termo-elettrica, dell'aeroporto "Raffaello Sanzio" e della ferrovia che raggiunge la stazione del vicinissimo centro abitato. [5]



[1] : Elenco tratto da : http://it.wikipedia.org/wiki/Elenco_dei_rigassificatori_nel_mondo (consultato il 12 luglio 2011)
[2] : Elenco tratto da : http://www.atomodelmale.it/2007/02/14/i-rigassificatori/ (consultato il 13 luglio 2011)

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